Era il lontano 29 giugno quando a Perfugas, di fronte alla splendida chiesetta di Santa Maria ‘e Fora, Pierpaolo Piludu e Paolo Fresu rimettevano in scena “Laribiancos”, lo spettacolo basato su un romanzo di Francesco Masala sul destino dei tanti ragazzi poveri mandati a morire in Russia nella II Guerra Mondiale. “Laribiancos”, come spiega Pierpaolo Piludu in quest’intervista realizzata a Pirri (Cagliari) nella sede del Cada Die Teatro, era il nomignolo spregiativo riservato a quei figli di contadini che, a causa della denutrizione, avevano le labbra bianche. Le riprese sono di Sandro Usai, le foto dello spettacolo sono di Gianfranco Mura.
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Quei soldatini dalle labbra bianche
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